Due chiacchiere con Giorgio Manzana

GIORGIO MANZANA

 

Oggi le due chiacchiere le abbiamo fatte con un’altra colonna dello Tezenis Ski Team, Giorgio Manzana.

Inizia a sciare all’età di 5 anni, quando i suoi genitori lo portavano in Polsa e frequentava dei corsi di sci per bambini con gli sci con attacco a “formaggino” e scarponi di cuoio, poi è passato per gli sci non sciancrati ed oggi si sta applicando con tanta passione alla nuova attrezzatura modificando ogni volta la propria tecnica.

Giorgio ci racconta “Al tempo gli sci club non erano organizzati come oggi, cosa che invidio ai nostri ragazzi che hanno occasioni d’oro per poter praticare al meglio questa disciplina, e quindi spesso ho fatto anche l’autodidatta, un ricordo su tutti a 10 anni con la borsa e gli sci, a piedi da casa fino all’incrocio di Mori per Brentonico e poi autostop; poi i club si sono organizzati e da allievo, insieme a Marco Peterlini, mi sono iscritto all’Agonistica del Baldo che radunava tutti i club del comprensorio, sono stati bei anni, ho primeggiato nelle gare di circuito sul podio nelle interc. e selezionato per andare nell’allora Cecoslovacchia agli europei giovanili (12° in slalom).

Da giovane ho fatto un anno senza club perché l’Agonistica del Baldo al tempo arrivava solo fino ai ragazzi/allievi e poi ho deciso di andare allo Sporting Bondone assieme a Michele Tomazzolli e molti altri selezionati fra vari club, qui c’è stato un importante passo in avanti, spesso sul podio nelle gare di circuito, 3° in combinata ai Trentini, 5° in slalom e 6° in gigante con avversari come Michele Tomazzolli, Bulanti Michele (in squadra nazionale – coppa del mondo), Delpero Carlo; qualche partecipazione in coppa Italia (8° in un Gs) abbiamo partecipato anche al circuito Alto Atesino con Osvald Totch e Robert Erlacher (poi vincitori di gare di CdM), le Interegionali erano di alto livello e vi partecipavano almeno 4 – 5 elementi delle squadre (Bulanti Michele, Gobbi Carmelo, Donei Loris, Sommavilla, Cigolla , Morandini, Kerschbaumer , Much Maier etc..) e quindi già arrivare nei 10 era un impresa.. Ho partecipato a gare Fis in Italia ed all’estero partendo molto indietro perché la dinamica dei punteggi era diversa fra circuito italiano ed internazionale.

Finita la ragioneria, a 19 anni, il giorno dopo gli esami di diploma di ragioneria, in luglio sono andato a Moena a fare il test atletico del Gruppo Sportivo Militare FIAMME ORO, ed ho rincontrato Michele Tomazzolli che ne faceva già parte, la squadra era di 10 elementi, gli allenamenti intensi e durissimi, ricordo che spesso tornando in caserma dopo la preparazione fisica faticavamo a fare le scale (6-8 ore di preparazione) , nel circuito di Coppa Italia convergevano le squadre e chi usciva dai circuiti maggiori compresa CdM e quindi scoprivi i tuoi veri limiti e le capacità, essere nei 15 con 5 gruppi sportivi militari più le squadre, come mi è capitato un po’ di volte, con il senno del poi, è già soddisfazione.

Per non dilungarmi troppo, dopo un anno e mezzo finito quel percorso ho partecipato per qualche anno al circuito delle cittadini  “A” con Paolo Galas amico e partner negli allenamenti, qui spesso sul podio e devo dire che forse per maturità e capacità è stato il periodo più bello, qualche Coppa Italia; ho corso per il CUS PADOVA che ci permetteva attraverso rimborsi spese e premi gara a svolgere l’attività. Poi qualche gara da seniores nel circuito giovani, ricordo un secondo posto in slalom ai Trentini dietro Sperandio (in nazionale) e davanti ai giovani, poi “qualche” infortunio di troppo, ho subito in tutto 7 operazioni alle ginocchia, che mi hanno di fatto impedito di proseguire… questi i ricordi”

Dal punto di vista professionale, Giorgio, ha fatto la selezione Maestro a 17 anni e a 17 anni e 11 mesi ho superato l’esame (allora era possibile) ma non potevo praticare fino alla maggiore età. A 21 anni ha fatto  selezione allenatori e lo stesso anno ha superato con il 3° punteggio anche l’esame, ne passarono 16 su 117 (al tempo erano un po’ severi) e il suo esaminatore è stato il mitico Tino Pietrogiovanna (componente la “valanga azzurra” ed al tempo capo allenatore della Nazionale). Ha esordito come allenatore con lo Sci Club Città di Rovereto con la categoria Giovani, fra gli atleti che ha allenato Grigoletto Gianluca, Gheser Luca, Zampini Thomas, Schir Andrea….; un anno aveva 7 atleti e 5 erano in Comitato  qualche anno dopo nello stesso club in qualità di Direttore Tecnico ha realizzato con Marco Peterlini ed altri, un progetto che in larga parte, anche se oggi perfezionato e migliorato, stiamo realizzando in TEZENIS SKI TEAM. Per un periodo, primi anni ‘90 ha lavorato per la rivista sciare con qualche servizio di tecnica, “ricordo il “doppio appoggio in slalom” e la “curva a banana in gigante” insieme all’istruttore Galas Paolo. Sono stato fra i fondatori insieme ad altri della Scuola di Sci Costa2000 oggi unificata nella Scuola sci di Folgaria”.

In Tezenis Ski Team ha iniziato in sordina e come “supplente” 5 anni fa nel gruppo PREAGONISMO coinvolto da Marco Peterlini, poi sempre più stabilmente nello stesso gruppo, poi in qualità di Coordinatore riportando le esperienze positive realizzate con il progetto nel Città di Rovereto, poi da cosa nasce cosa e questo Direttivo ed il Presidente Angelo De Cesari gli hanno affidato l’onere e l’onore di svolgere il ruolo di COORDINATORE TECNICO DEL SETTORE GIOVANILE e cioè quello che riguarda i bambini da 5 a 12 anni che rappresentano circa 2/3 del totale: più di 200 bambini e 14 fra maestri ed allenatori.

Del suo ruolo nel Club a Giorgio piace  il poter mettere a disposizione le esperienze maturate in qualità di atleta, tecnico, direttore tecnico in un progetto ambizioso e stimolante. Favorire il lavoro di gruppo e sapere che stiamo creando qualcosa di notevole nell’intero panorama italiano in questa disciplina. E con orgoglio che negli incontri che tiene anche a livello Federale avere la conferma che non ci sono tantissimi club che hanno questi numeri ma anche che sanno tenere in grande considerazione non solo il puro aspetto agonistico ma anche lo sci nelle sue varie ma elementari espressioni: SCIARE E DIVERTIRSI, noi stiamo provando a favorire tutto questo…

Oltre lo sci, Giorgio ha moltissime passioni,  ama lo sport come forma espressiva di vita in tutte le sue forme, prova a fare tutto senza eccedere in una singola disciplina. Aggiunge infatti: “Non credo vi siano limiti quando c’è la passione, gioco a tennis, nuoto con i Master (lo scorso anno 2° ai regionali in stile libero), vado con il catamarano (un Nacra18): bellissimo. A 40 anni ho iniziato per scherzo ginnastica artistica e nel 2008 ho vinto i Campionati Nazionali a Fiuggi over18 alla sbarra davanti a due ventenni, credo una delle più belle soddisfazioni ed emozioni sportive. Sono iscritto con mia moglie a ballo latino americano, vado in bici…. Quest’anno ho ripreso ad allenarmi con gli sci, provo a fare l’allievo, mi aiuta molto a capire le sensazioni e le difficoltà…. Sto lavorando molto prima in palestra per sostenere i necessari carichi e per con quanto mi è permesso dalle ginocchia, ho iniziato a testare e sviluppare sci per un’azienda, non mi do limiti e voglio sempre imparare, questo è quello che vorrei trasmettere al gruppo”.

Hanno lasciato e tuttora innescano emozioni in lui film come “BRAVEHEART” “GLORY RAOD” e canzoni come “SOMETIMES I HAVE A GOOD FEELING”. Il suo motto è “YOU ONLY LIVE ONCE”

Il suo scopo è di migliorare la qualità del lavoro che, assieme allo Staff Tezenis Ski Team, sta facendo attraverso una vera diversificazione, personalizzare per quanto possibile i percorsi, stabilizzare la struttura ma soprattutto, ed i suoi collaboratori lo sanno creare un vero STAFF che lavora su obiettivi comuni ed attraverso il confronto e la collaborazione alzare il livello delle nostre competenze: LAVORO DI SQUADRA

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