DUE CHIACCHIERE CON MATTEO ZANDONAI

MATTEO ZANDONAI

Dopo qualche settimana di pausa, riprendiamo a conoscere uno a uno i membri del nostro magnifico staff Tezenis Ski Team.
Questa settimana ho fatto due chiacchiere con Zandonai Matteo (ZANDO) che da quando l’ho conosciuto ho sempre notato in lui un grande attaccamento alla montagna ed alle zone dove è cresciuto che vanno dall’alto lago di Garda fino agli altipiani.
Ha iniziato a tastare la neve con svariate discese in bob sfiorando il professionismo, poi grazie al papà, al quale deve molto, che lo ha convinto a mettere li sci ai piedi Zando ha potuto iniziare all’età di 4 anni e iniziare l’attività agonistica nei Baby Cuccioli.
Agonisticamente parlando, ricorda con piacere i 34 centesimi di distacco rifilati ad Alex Gheser, in occasione della gara sociale Tezenis Ski Team del 26 marzo 2016.
Ha iniziato a collaborare nel Club nella stagione 2013, grazie all’invito propostogli dal nostro Luca Gheser, che senza troppi indugi ha colto ed oggi ricopre il ruolo di Responsabile della categoria Cuccioli.
Zando ha nel proprio d.n.a. la passione per lo sci e questo gli permette di trasmettere con tanta semplicità e gioia a tutti i suoi piccoli atleti che con tanto entusiasmo ed impegno lo seguono ed in ognuno rivede un po’ di se stesso quando aveva la loro età.
E’ un atleta con la A maiuscola ed oltre allo sci pratica tutti gli sport legati alla montagna tra cui il Trekking, l’arrampicata, bici e nella stagione estiva si diverte con lo Windsurf sul lago.
Scopro che Matteo è affascinato ed ispirato dal quadro “La condizione umana” di Renè Magritte, e questo conferma l’impressione che già avevo di lui di una persona per nulla banale, infatti la frase che più lo accompagna nella sua quotidianità è una dedica scritta su un libro che ha ricevuto in regalo che così recite: “… Se fai solo quello che sai fare, non sarai mai meglio di quello che sei “.
Adora la pizza la più ricca di ingredienti e guarnizioni.
Grande Zando, ragazzo semplice nonostante il capello biondo e lungo, concreto e con l’obbiettivo di lasciare ai propri atleti un bel ricordo del nostro sport.

Buon divertimento Zando!!!

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